Il film
SUBBUTEOPIA
di Pierr Nosari e Enrico Fontanelli
2012 – HD – 16/9 – dur. 1×69′ – 1×52′
Credits
regista e autore
Pierr Nosari
autore
Enrico Fontanelli
direttore della fotografia
Andrea Dalpian
produzione
Giusi Santoro per POPCult
More info
Website
http://www.subbuteopia.com
Facebook
https://www.facebook.com/subbuteopia
Crowdfunding
www.verkami.com/subbuteopia
Altri progetti POPCult
prodotti con il crowdfunding
http://www.popcultdocs.com/noi/crowdfunding
A Subbuteopia ci sono i fratelli Parodi che hanno a Manesseno in provincia di Genova una piccola ditta con una mezza dozzina di impiegati e proseguono l’attività del padre Edilio, mitico distributore di Subbuteo in Europa sin dal 1971. Quando la multinazionale americana Hasbro, proprietaria del marchio Subbuteo e seconda produttrice di giocattoli al mondo con oltre 4 miliardi di dollari di fatturato, decide nel 2000 di interrompere la produzione del gioco, i fratelli Parodi non accettano quella che vuole essere una decisione ineluttabile.
Decidono quindi di sfidare la multinazionale per tenere in vita il Subbuteo.
Subbuteopia è stato realizzato grazie a numerosissimi sostenitori attraverso la campagna di crowdfunding www.verkami.com/subbuteopia
NOTE DI REGIA
Una piccola ditta italiana, con 7 dipendenti, sfida una grossa compagnia americana. Davide contro Golia, ancora una volta. E così il Subbuteo non muore: ora ci sono ancora milioni di giocatori dilettanti, competizioni ufficiali in più di 30 diversi Paesi e molti collezionisti sono disposti a pagare migliaia di euro per un pezzo rare del “vecchio” Subbuteo. Si continua a giocare…
Subbuteopia è un progetto che unisce il Subbuteo, il leggendario gioco di calcio da tavolo nato nel 1947 in Inghilterra, all’universo che lo circonda.
Eutopia = buon luogo
Outopia = nessun luogo
per questo Subbuteopia
Un luogo non luogo dove appassionati, amanti del gioco, old-boys e semplici curiosi si incontrano.
Subbuteopia è anche una squadra con la sua divisa: bianca… Bianca come le miniature prima di essere colorate. Bianca come tutti i colori. La nostra squadra non ha un volto perché in realtà è tutti i volti di coloro che amano il Subbuteo. Oppure lo hanno amato quand’erano ragazzi e ora stanno solo cercando il modo di liberarsene perchè sono entrati nel tunnel della passione ritrovata.