Capo Teulada, Sardegna. Una donna raccoglie i panni lavati, stende su una terrazza. Alcuni militari ritirano le divise lavate e stirate. A Capo Teulada c’è un poligono militare. Esercitazioni che fanno tremare la città e inquinano. Militari silenziosi vivono questa terra come un campo di battaglia. Un avvocato aiuta M. ad intraprendere un percorso legale che si inserirà in un più ampio lavoro di ricerca della verità sulla causa dei decessi per tumore, riconducibili alle esercitazioni militari.
Un silenzio assordante, un paesaggio bellissimo e terribile allo stesso tempo. The Wash è un documentario di denuncia con un originale sguardo contemplativo; venti minuti intensi, che immergono lo spettatore nel territorio, nell’ambiente e nella sua storia, suggerendo la denuncia e non cavalcandola. Acqua e silenzio, vita e distruzione.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale la NATO creò una zona di esercitazione militare su larga scala a Capo Teulada. E’ possibile che i componenti della famiglia proprietaria della lavanderia si siano ammalati a causa delle sostanze tossiche presenti nelle divise militari che loro lavavano e maneggiavano ogni giorno da anni. La famiglia era composta da sei persone di cui cinque colpite da tumore maligno o disfunzioni tiroidee, l’unico componente della famiglia che non ha contratto malattie è quello che vive in Brasile. Al momento delle riprese la Procura di Cagliari aveva aperto un’indagine per inquinamento bellico e istituito una Commissione d’inchiesta per morti sospette di militari, civili, animali.
NOTE DI REGIA
Il desiderio di realizzare The Wash nasce da un personale incontro con i personaggi e i luoghi della vicenda narrata.
C’è qualcosa di grottesco nel fatto di essere ammazzati da delle divise vuote senza i soldati dentro e l’atto di filmare e raccontare questa storia è stato all’inizio molto doloroso.
Il girare doveva cercare i sentimenti più profondi, le sofferenze e le loro speranze, al quale si è aggiunto un complesso lavoro di montaggio in contrappunto che intende restituire un’articolazione narrativa tra ricostruzione e paesaggi spettacolari, tra scarti e sovrapposizioni temporali.
C’è inoltre il desiderio di restituire in chiave cinica l’impatto devastante che hanno i poligoni in Sardegna, facendo ricorso a un montaggio che unisce parate, esercitazioni, dichiarazioni del Capo di Stato Maggiore intorno al paesino.
Mai come in questo film mi sono aperto a consigli di amici, critici e colleghi.